La Città di Marrakech: Tra Incanti Rustici e Cultura Moderna

Tra le maggiori città del Marocco, La città Marrakech si distingue come la più importante delle quattro grandi città imperiali, che includono Fez, Rabat e Meknes. Fondata tra il 1060 e il 1070, è stata la capitale del paese per due secoli. Anche se Rabat ha preso il suo posto, Marrakech continua ad essere considerata un simbolo chiave dell'identità e della cultura marocchina. Infatti, oggi è considerata una delle città più trafficate dell'Africa e funge da importante centro economico e turistico.


Tra gli aspetti più interessanti della città di Marrakech, presenta un'antica cittadina fortificata nota come medina, brulicante di venditori e bancarelle. Attorno a questa, vi sono i quartieri più moderni, con Gueliz come il più importante. Spesso definita la "Città Rossa del Marocco", si è guadagnata questo soprannome per le sue caratteristiche case in terracotta. Questo fatto, insieme alla sua storia e alla sua splendida architettura, la rendono una destinazione popolare per turisti da tutto il mondo.

 

 

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Indice dei contenuti:

Due Simboli di Marrakech: Bahia e Koutoubia

Il Palazzo Bahia: Lusso e Storia

Tra le attrazioni più importanti della città di marrakech vi è il Palazzo Bahia, un imponente monumento architettonico costruito alla fine del XIX secolo con l'ambizione di essere il palazzo più sorprendente del suo tempo. La costruzione iniziò sotto la direzione di Si Musa, che proveniente da una stirpe di schiavi, riuscì a salire di posizione all'interno del governo reale fino a diventare visir del sultano Muhammad ibn Abd al-Rahman.


Interni e Fascino del Palazzo Bahia


Una delle caratteristiche più notevoli del palazzo è il Grand Riad. Questa zona è rinomata per la sua eleganza e presenta antiche iscrizioni, insieme a diverse stanze adiacenti. Il palazzo, infatti, comprende una moltitudine di stanze, molte di queste però sono ormai rimaste completamente vuote a causa dei saccheggi successivi alla morte del visir. Nonostante ciò, continua ad affascinare grazie alla sua struttura e i suoi incantevoli marmi. Oggi è una delle principali destinazioni turistiche del Marocco e viene occasionalmente utilizzato dal Re per ospitare eventi.

 

Moschea della Koutoubia: Un Minareto Storico

 

Un'altra opera architettonica degna di nota è senza dubbio la Moschea della Koutoubia, una tra le più importanti di Marrakech e simbolo di architettura islamica. Si ritiene che la costruzione sia iniziata intorno al 1120, poco dopo che la dinastia Almohade prese il controllo, e fu conclusa dal sultano Abu Ya'qub Yusuf II. 


Il Minareto della Koutoubia e la sua Storia


La moschea è caratterizzata dal suo sorprendente minareto che si erge per sessantanove metri di altezza. Questa è la più antica e completa delle tre torri Almohade sopravvissute, insieme alla Giralda di Siviglia e alla Torre di Hassan a Rabat. Il suo nome deriva dalla parola "kutub" (dei Librai), suggerendo che l'area circostante ospitasse un quartiere di venditori di libri sacri e scribi che fornivano servizi agli analfabeti.

 

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Jamaa el Fna, il Cuore Vivace di Marrakech

Oltre alla sua straordinaria architettura ed interessantissima storia, la città di Marrakech offre un'abbondanza di esperienze che invitano all'esplorazione. Entrando nei suoi piccoli e grandi vicoli si può respirare un'aria vivace e dall'atmosfera rustica, quasi di casa. Questo viene rappresentato soprattutto da Jamaa el Fna, piazza principale animata di attività, che unisce ambiente locale e turismo. 


Jamaa el Fna di Giorno


Le sue caratteristiche principali si dividono tra la mattina e la sera: Infatti di giorno si trasforma in un palcoscenico per artisti di strada che vogliono mettere in mostra il loro talento, incantando i passanti con le loro abilità. Le bancarelle traboccano di profumi inebrianti di spezie esotiche, invitando i visitatori ad assaporare i ricchi aromi che definiscono la cucina marocchina. Alcune servono rinfrescanti succhi di menta e d’arancia appena spremuti, offrendo una deliziosa tregua dal sole. 


Gli Spettacoli di Jamaa el Fna


La piazza mette a disposizione anche vari spettacoli che suscitano curiosità: addestratori di scimmie che giocano con i loro compagni, incantatori di serpenti che affascinano il pubblico con le loro melodie ipnotiche, e persino dentisti che espongono denti appena estratti, offrendo uno sguardo sull’angolo più insolito della città. 


In mezzo a questi vicoli, innumerevoli negozi di souvenir fiancheggiano la piazza, allettando i turisti con tesori artigianali che incarnano lo spirito di Marrakech. Ogni angolo rivela qualcosa di nuovo e intrigante, rendendo impossibile non essere catturati dal suo fascino. 


Jamaa el Fna di Notte


Di notte invece, Jamaa el Fna si anima di un’atmosfera ammaliante. Con l'avvicinarsi della sera le bancarelle si scambiano, lasciando il posto a stand gastronomici, circondati da musicisti di strada e vari spettacoli che esaltano l'incantevole atmosfera in cui i visitatori possono cenare in uno dei tanti economici ristoranti con terrazze. 

 

Il Suq e i suoi Artigiani

 

Ma il fascino di Marrakech non finisce qui, anzi, si estende ancora più in là. A pochi passi di distanza dalla piazza Jamaa el Fna, si trova il Suq, un quartiere che pullula di colori vivaci provenienti da vestiti, artigianato e prodotti locali. Qui gli artigiani sono raggruppati in base ai loro mestieri, mettendo in mostra le abilità di tintori, cestai e mastri fabbri. 

I Giardini Menara, un'Oasi di Pace

Se invece si vuole fare una piccola pausa fuori dal caos della medina, per cercare un po' d’aria fresca, i Giardini Menara sono la scelta perfetta. Situato poco distante da Jamaa el Fna, questo spazio naturale ospita una fuga tranquilla dal trambusto della città. 
Circondati da frutteti e uliveti, i giardini sono un sorprendente contrasto con il fascino rustico di Marrakech. Inoltre, da questa posizione si può godere di una vista mozzafiato sulle montagne dell'Atlante. 


Storia e Riconoscimenti dei Giardini Menara


Il complesso presenta una piscina situata alla base di un padiglione in pietra che risale al XVI secolo, costruito dalla dinastia Sa'diana. Nel 1985, i Giardini Menara, insieme alla medina e ai bellissimi Giardini Agdal, sono stati riconosciuti come patrimonio mondiale dell'UNESCO, evidenziandone il significato storico e culturale. 

 

Marrakech Moderna e il Festival del Cinema


La Città di Marrakech, dunque, è ampiamente riconosciuta per la sua antica storia, quindi una cosa che potrà stupire, è la sua parte moderna. La città, infatti, ospita il Marrakech International Film Festival ogni dicembre, un prestigioso evento che attrae personaggi di spicco dell'industria cinematografica. A metà anno invece, si celebrano artisti popolari con un festival a loro dedicato, dove i visitatori possono osservare e sperimentare musica e danze tradizionali marocchine insieme agli abitanti, lieti ed orgogliosi di poter metter in mostra la profonda cultura della regione.

 

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Le Tombe Sa'diane, un Tesoro Nascosto

Il centro della città però, è anche noto per i suoi numerosi monumenti iconici. Mentre molti turisti esplorano le strade ed i classici musei, pochi parlano delle Tombe Sa’diane, anch’esse tra le grandiose attrazioni principali. 


Sebbene abbiano più di 400 anni, furono scoperte solo nel 1917 e successivamente restaurate dal Museo di Belle Arti Marocchino. Si ritiene che il sito sia ancora più antico, risalente al XII secolo, ma le sue origini rimangono un mistero. 

 

Esplorando le Tombe Sa'diane


Il mausoleo ospita i resti di circa sessanta membri della dinastia Sa’diana, originari della valle del fiume Draa. Tra loro vi sono il sultano Aḥmad al-Manṣūr al-Dhahabī e la sua famiglia. Tutti i monumenti sono realizzati in marmo di Carrara e il mausoleo è composto da due strutture principali: una situata ad est, circondata da giardini su entrambi i lati, e l'altra ad ovest, vicino all'attuale ingresso per i visitatori. Inoltre, nel giardino esterno all'edificio principale, si possono trovare le tombe di soldati e servitori. 


Danni e Restauro delle Tombe Sa'diane


Durante il terremoto che ha colpito il Marocco meridionale nel settembre 2023, si sono verificati alcuni danni, ma quelli più significativi sono stati osservati nelle strutture adiacenti al sito e alla Moschea Kasbah, piuttosto che nelle tombe stesse. Il sito è stato chiuso per riparazioni e riaperto ai visitatori ad Ottobre 2023. 
È possibile esplorarne gli interni e conoscerne la storia in dettaglio prenotando le guide insieme al biglietto.

La Cucina di Marrakech, un'Esplosione di Sapori

Marrakech è stata influenzata da varie popolazioni nel corso della sua storia che hanno plasmato la cultura antica, moderna, ma anche la tradizione culinaria. 
La città è infatti particolarmente rinomata per il suo dinamico di street-food, caratterizzato da sapori intensi e spezie profumate. 


Piatti Tipici di Marrakech


Tra le sue numerose prelibatezze, il Cous Cous si distingue come uno dei piatti più famosi. Fatto con chicchi di semola o grano, è solitamente servito con verdure o carne speziata, guadagnando popolarità anche in Italia. 
La cucina marocchina include altre opzioni uniche come la Tanjia, che consiste in una spalla di agnello cotta lentamente in un recipiente di terracotta; o il Mqualli, una preparazione di pollo speziato con olive e limone, che offre un’originale combinazione di sapori aspri. 


Dolci Tradizionali di Marrakech


Per gli amanti dei dolci, i dessert tradizionali non sono assolutamente da perdere. Una delle leccornie preferite è la Chebākia, nota anche come Griwesh. Questo delizioso spuntino è fatto di pasta fritta a forma di fiore, ricoperta di semi di sesamo e cosparsa di miele. Un'altra bontà rinomata è il Kaab al Ghazal, biscotto ripieno di mandorle tritate a forma di corno di gazzella. Questi dessert non sono solo buonissimi, ma mettono anche in risalto le prospere tradizioni culinarie del Marocco.

Un Ponte tra Tradizione e Meraviglia

Marrakech è una città magica e vibrante, piena di vita. Qui si possono sentire i suoni delle voci locali e sperimentare una varietà di profumi intriganti. Mentre si passeggia per le sue strade, si possono scoprire angoli nascosti che collegano un mondo tra il passato al presente.  


L'amore per l'arte, l'artigianato e la musica creano un'atmosfera unica, dove prevale il desiderio di apprezzare la vita. Queste sono solo alcune delle tante cose che la città offre. Potremmo parlarne all'infinito, dai suoi ampi giardini e rinomate spa, ai suoi incantevoli musei. 


Questa è la città eterna, che offre a coloro che desiderano uscire dalla propria zona di comfort, l'opportunità di esplorare qualcosa di unico e inimitabile, scoprendo una cultura completamente nuova ed apprezzandone le diversità.

 

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FAQs

Q1. Perché Marrakech è chiamata la "Città Rossa"?  Marrakech è chiamata la "Città Rossa" per via del colore caratteristico delle sue case, costruite principalmente in terracotta. Questo materiale, facilmente reperibile nella regione, conferisce alla città un aspetto uniforme e rossastro, soprattutto quando vista da lontano o illuminata dalla luce del sole.

Q2. Quali sono i piatti tipici da provare a Marrakech? A Marrakech, assaggia il tajine, il couscous, la tanjia marrakchia e il mechoui. Completa l’esperienza con harira, briouat, khobz e la dolce-salata pastilla. Sapori autentici da non perdere!

Q3. Quali sono le esperienze culturali da non perdere a Marrakech? A Marrakech, vivi la cultura locale visitando la vivace piazza Jemaa el-Fna, esplorando la Medina e i suoi souk artigianali, ammirando la Moschea Koutoubia e i palazzi storici come Bahia e El Badi. Non perdere un hammam tradizionale, uno spettacolo di musica gnawa o una lezione di cucina marocchina per un’immersione autentica.

Q4. Cosa sono i riad di Marrakech? I riad sono abitazioni tradizionali marocchine, progettate intorno a un cortile interno arricchito da giardini e fontane. Distribuite su più livelli, queste residenze garantiscono intimità e quiete, con camere che si affacciano verso l’interno piuttosto che sulla strada.

Q5. Quando è meglio andare a Marrakech? Il periodo migliore per visitare Marrakech è in primavera (da marzo a maggio) o in autunno (da settembre a novembre) . In questi mesi le temperature sono gradevoli, ideali per esplorare la città e godersi le sue attrazioni senza il caldo soffocante dell'estate o il freddo pungente dell'inverno . La primavera offre anche giardini in fiore e un'atmosfera vivace , mentre l'autunno è perfetto per lo shopping nei souk e per rilassarsi in un hammam .