La vita nella Medina di Marrakech pulsa con un ritmo antico che affascina immediatamente il visitatore. Questo labirinto di strade strette, che dall'alto assomiglia a un alveare umano, ospita circa 200.000 persone, un quinto della popolazione della città. Attraversare questi vicoli significa immergersi in un mondo dove passato e presente coesistono senza contraddizioni.
Il ritmo della giornata tra muezzin e mercati
La giornata nella Medina inizia con le prime luci dell'alba, quando il profumo di succo d'arancia appena spremuto si diffonde per la città vecchia. Il richiamo del muezzin alla preghiera, che risuona cinque volte al giorno come accade da mille anni, scandisce il tempo per gli abitanti. Questo canto, chiamato Adhan, riempie l'aria creando un'atmosfera mistica che si può ascoltare in tutta la città.
Nelle prime ore del mattino, quando i turisti sono ancora nelle loro riad, i mercati di carne e prodotti freschi sono già in piena attività. Le casalinghe scelgono polli vivi e selezionano verdure una ad una, mentre nelle ore più fresche della mattina si svolgono i lavori più faticosi. Progressivamente, i turisti iniziano a esplorare, fotografando tutto ciò che si muove.
Con il mezzogiorno, il sole splende alto e la Medina sembra entrare in una sorta di limbo, un'attesa del crepuscolo. Tuttavia, entro un'ora dalla chiamata alla preghiera di mezzogiorno, i negozi si riempiono nuovamente di persone.
L'incontro tra culture: berbera, araba e francese
La cultura di Marrakech rappresenta un affascinante crocevia di influenze. È essenzialmente una fusione di elementi arabi, berberi e andalusi, con influenze mediterranee, ebraiche e africane. Questa ricchezza culturale si riflette in ogni aspetto della vita quotidiana, dall'architettura alla cucina, dalla musica alla poesia.
La diversità linguistica è particolarmente evidente: secondo il censimento del 2024, il 92,7% dei marocchini parla l'arabo marocchino, mentre il 24,8% parla una lingua berbera nelle sue diverse varianti. Inoltre, molti abitanti parlano anche francese, eredità del periodo coloniale che si manifesta non solo nella lingua, ma anche nell'architettura di alcune zone della città, come Gueliz.
L'Islam è la religione ufficiale del Marocco e scandisce profondamente la vita quotidiana. Tuttavia, nonostante la forte identità religiosa, ciò che colpisce della Medina è la tolleranza e il rispetto per le diverse credenze, valori che si manifestano nell'ospitalità e nella gentilezza con cui gli abitanti accolgono i visitatori.
Per chi desidera cosa vedere a Marrakech, non c'è esperienza più autentica che perdersi nei vicoli della Medina, lasciandosi guidare dai sensi e dal ritmo naturale di questo luogo senza tempo.
Pianifica il tuo Viaggio in Marocco tra dune dorate, kasbah e città imperiali!