Quando l'inverno lascia il posto alla primavera, le montagne dell'Atlante si trasformano in un paradiso vivente di colori e profumi. Questo risveglio della natura offre uno spettacolo indimenticabile che attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di immergersi nella bellezza rigogliosa di questa stagione magica.
Vallate in fiore e mandorli in boccio
La primavera nell'Atlante marocchino inizia con un'esplosione di vita a febbraio, quando i mandorli sono i primi alberi fruttiferi a fiorire. Questi si ricoprono letteralmente di delicati fiori bianchi e rosa, creando panorami mozzafiato nelle vallate montuose. Particolarmente spettacolare è la regione di Tafraoute, nel cuore dell'Anti-Atlante, dove migliaia di mandorli in fiore adornano colline e antiche rovine romane.
La fioritura dei mandorli è così importante che molte comunità locali celebrano questo evento con il Festival dei Fiori di Mandorlo, che si svolge tipicamente nella seconda settimana di febbraio. Durante questa celebrazione, i 4000 abitanti della città aprono le porte ai visitatori, offrendo piatti tipici preparati con le mandorle e intrattenendo gli ospiti con musica e danze tradizionali berbere.
Oltre ai mandorli, la primavera porta con sé la fioritura di numerose specie endemiche. Infatti, il Marocco ospita circa 4200 specie di piante, delle quali il 22% è considerato endemico. Tra queste spiccano l'onobrychis cornuta con i suoi fiori viola e la vicia canescens, che colorano i prati subalpini con tonalità vivaci.
Trekking primaverile nella Valle di Ourika
La primavera è il momento ideale per esplorare la Valle di Ourika, situata a soli 30 chilometri da Marrakech. Durante questa stagione, il fiume Ourika, alimentato principalmente dall'acqua di fusione dell'Alto Atlante, raggiunge il suo apice, donando vita a una vegetazione lussureggiante e alle spettacolari cascate.
Per raggiungere le famose sette cascate della valle, è necessario lasciare l'auto al villaggio di Setti-Fatma, a circa 1500 metri di altitudine, e proseguire a piedi costeggiando il fiume. Nonostante il percorso non sia semplicissimo, lo spettacolo che si presenta agli occhi dei visitatori ripaga ampiamente ogni fatica.
Lungo il cammino, i turisti possono incontrare famiglie locali che fanno picnic all'ombra degli alberi e visitare le cooperative femminili dedite alla produzione dell'olio di Argan, un sistema che fornisce sussistenza a circa tre milioni di persone.
Festival e celebrazioni stagionali berbere
La primavera è anche la stagione delle celebrazioni nelle comunità berbere dell'Atlante. Dopo l'inverno trascorso nei villaggi, le popolazioni locali accolgono con gioia il ritorno della bella stagione attraverso festival e rituali tradizionali.
Durante questi eventi, la musica berbera con tamburi e strumenti tipici accompagna danze tradizionali come l'Ahuash, che racconta la vita quotidiana, e la Griha, caratterizzata da ritmi coinvolgenti. Le donne preparano il pane tradizionale e accolgono i visitatori con tè alla menta e prodotti locali, offrendo uno sguardo autentico sulla cultura berbera.
Questi festival non sono solo momenti di celebrazione, ma anche importanti mercati dove artigiani e agricoltori offrono i loro prodotti, permettendo ai visitatori di acquistare prodotti artigianali e specialità gastronomiche locali.